Ricorsi amministrativi: dal 1° gennaio cambiano le norme
Ricorsi amministrativi: dal 1° gennaio cambiano le norme
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso efficaci le nuove norme per la trattazione dei ricorsi amministrativi e sui rapporti di lavoro. Vediamole insieme.
Ricorsi amministrativi
I ricorsi sull'applicazione delle norme in materia di lavoro, legislazione sociale, contributi e premi assicurativi hanno a oggetto gli atti di accentramento adottati dagli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria. Il ricorso va presentato alla sede Inl competente entro 30 giorni dalla notifica dell'atto e deciso nel termine di 60 giorni.
Ricorsi sui rapporti di lavoro
Per l'ordinanza ingiunzione concernente la sussistenza o qualificazione dei rapporti di lavoro è possibile impugnare unicamente l'atto di accertamento dell'Inl e l'atto adottato dal personale ispettivo degli enti di previdenza. Il termine per la presentazione del ricorso è sempre di 30 giorni, mentre la decisione andrà presa entro 90 giorni.
Come si comporterà l'Inl?
- i ricorsi che al 1° gennaio sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto restano disciplinati alle vecchie norme;
- i ricorsi che al 1° gennaio non sono ancora stati decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili;
- i ricorsi presentati dopo il 1° gennaio sono inammissibili in quanto non previsti dalla nuova disciplina.