INFORTUNIO IN MISSIONE E/O TRASFERTA: CHIARIMENTI DALL’INAIL
INFORTUNIO IN MISSIONE E/O TRASFERTA: CHIARIMENTI DALL’INAIL
L’INAIL con la circolare n. 52/2013 effettua un chiarimento riguardante gli infortuni in itinere avvenuti in missione e/o trasferta.
In particolare l’INAIL afferma che i rischi del percorso tra l'abitazione il luogo di lavoro dipendono anche dalla scelta del lavoratore, per cui l’itinerario non è determinato da esigenze lavorative, ma dipende anche dalle esigenze di vita del lavoratore.
Non è questo il caso della missione e/o trasferta, poiché in tali situazioni il tragitto non è frutto di una libera scelta del lavoratore, ma é imposto dal datore di lavoro. La missione infatti é caratterizzata da una modalità di svolgimento imposta dal datore di lavoro con la conseguenza che tutto ciò che accade nel corso dello stesso, debba essere considerata come verificatosi in attualità di lavoro.
Per tale ragione viene affermato che tutti gli eventi occorsi ai lavoratori in missione e/o trasferta dal momento in cui questi lascia la propria abituale dimora fino a quello in cui ci fa rientro, derivante compimento di atti strumentali alla prestazione lavorativa, siano indennizzati quali infortuni avvenuti in occasione di lavoro, proprio perché condizionati dalla particolare stazione determinata dalla condizione di missione e/o trasferta.
Per ogni semplice richiesta di informazioni o consulenza riguardante le trasferte estere, contattate lo Studio Zanon tramite l’apposita pagina contatti oppure a mezzo telefono.
Saremo lieti di consigliarVi in merito alle Vostre richieste.