Approvato il DdL su lavoro autonomo e flessibile
Approvato il DdL su lavoro autonomo e flessibile
Il 28 gennaio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge volto a tutelare il lavoro autonomo e il lavoro flessibile (smart working).
Per quanto riguarda il lavoro autonomo, il DdL prevede:
- agevolazioni fiscali del 100% per l'inserimento (o reinserimento) del lavoratore autonomo nel mercato del lavoro e per il suo aggiornamento professionale;
- parificazione del lavoratore autonomo al piccolo imprenditore per quanto riguarda l'accesso ai Piani Operativi Nazionali (PON) e ai Piani Operativi Regionali (POR);
- indennità di maternità (per due mesi prima del parto e per tre mesi successivi);
- congedo parentale di massimo sei mesi da usufruire nei primi tre anni di vita del figlio;
- sospensione fino a centocinquanta giorni per gravidanza, malattia o infortunio (senza diritto al corrispettivo) e sospensione del versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi per un massimo di due anni in caso di infortunio grave o malattie che comportano la mancanza di attività lavorativa per oltre sessanta giorni;
- tutela specifica per la malattia oncologica.
Per quanto riguarda il lavoro flessibile (lavoro subordinato in modalità agile svolto in parte in azienda e in parte all'esterno di essa), il DdL prevede:
- trattamento economico non inferiore a quello dei lavoratori subordinati che svolgono la stessa mansione completamente all'interno dell'azienda;
- incentivi fiscali e contributivi nei casi di incremento della produttività e dell'efficienza;
- garanzia del rispetto delle norme di salute e sicurezza, da parte del datore di lavoro.
Fonte: www.eclavoro.it